sabato 21 gennaio 2012

Imparare a fare un'analisi testuale (Parte quarta)

Esempio di analisi di una poesia:   X Agosto di Giovanni Pascoli

Fasi preliminari
1°) Per riuscire a compiere una buona comprensione del testo poetico è necessario leggere molto attentamente il testo
2°) Funzione del titolo: molto importante perché permette di capire come mai il poeta si rivolge a S. Lorenzo all’inizio della poesia.
3°)  Sono presenti ejambemant che hanno la funzione di determinare il ritmo della poesia.
La metrica: sei quartine di decasillabi (versi dispari) e novenari (versi pari) a rima alternata (Ab Ab, Cd Cd)
4°) Parafrasi:
Prima strofa: Il poeta si rivolge a S. Lorenzo sostenendo di conoscere il motivo che fa piangere il cielo al 10 di agosto di ogni anno.
Seconda strofa: contiene la storia della rondine uccisa.
Terza strofa:  contiene la descrizione degli effetti che la morte della rondine procura sui rondinini.
Quarta strofa: contiene la storia dell’uccisione del padre del poeta.
Quinta strofa: descrive  gli effetti che cosa succede nella casa del padre al suo mancato ritorno
Sesta strofa: contiene la risposta al pianto di stelle che ogni anno avviene al 10 di agosto.
Dalla comprensione del contenuto a livello generale, passiamo ora ad una comprensione più approfondita riguardante i seguenti aspetti:
a)      struttura. La poesia è composta da tre parti principali:
-          L’introduzione corrispondente alla prima quartina;
-          La parte centrale corrispondente alle quartine 2 –3 –4 –5.
-          La conclusione corrispondente alla  6 quartina.
b)      collegamenti tra le parti. Esistono due tipi di collegamenti .
- Il primo tra l’introduzione e la conclusione, perché nella prima il poeta afferma di conoscere la ragione del pianto di stelle e nell’ultima risponde dicendo che il cielo piange perché il mondo degli uomini è ridotto ad un atomo opaco del male.
Queste due parti sono, inoltre legate tra loro anche da una metafora, notte di San Lorenzo, notte di stelle cadenti, che ha lo scopo di rafforzare l’unione tra le due strofe.
      -  Il secondo tra la 2e la 3 strofa con la 4 e la 5 strofa, cioè tra la storia della rondine e quella del 
       padre del poeta.
       Risulta evidente un forte parallelismo fra le due storie:
       Due personaggi stanno tornando a casa portando un  dono:
       Vengono uccisi:
       Nelle loro abitazioni si diffonde la tristezza.
       Sul luogo del delitto i doni vengono tesi simbolicamente al cielo.
       Se notiamo bene il parallelismo  è rovesciato, più precisamente:
       inizio 3 strofa, la rondine tende l’insetto al cielo;
       inizio 5 strofa, viene descritta la situazione di attesa nella casa dell’uomo;
       seconda metà della 3 strofa , viene descritta la situazione del nido;
       seconda metà 5 strofa, viene descritto l’uomo steso a terra sul luogo del delitto.
       Questa costruzione rovesciata che si chiama chiasmo è una figura retorica che permette al
       poeta di rafforzare ulteriormente il legame tra le due uccisioni e tra gli effetti che esse
       provocano.
       Infine, possiamo notare come all’inizio della 2 strofa e della 4 strofa troviamo la rondine che 
       torna al TETTO e l’uomo che torna al NIDO. Il poeta attua un voluto scambio di termini per
       legare ancora di più le due storie, e per fare comprendere al lettore come esse siano un esempio
       del male che alberga sulla terra, a causa della cattiveria degli uomini.
c)      Valore simbolico delle due storie. Come tutti sappiamo l’uomo ucciso era il padre del Pascoli.
Da questo doloroso evento il poeta trae spunto per parlare nella poesia della cattiveria degli uomini. In alcuni versi il Pascoli, inoltre,  fa capire come il male che investe tutta la terra è sempre esistito, perché anche Gesù Cristo è stato ucciso ingiustamente, tanto tempo fa.
Questo concetto il poeta non lo esprime direttamente, ma lo comunica al lettore attraverso tre parole simbolo:
La rondine cade tre SPINI, v.6;
Ed è là come in CROCE, v.9;
L’uomo al momento della sua uccisione dice PERDONO, v.14.
A questo punto la simbologia della poesia è chiara e ci porta a capire come attraverso la struttura del testo e la scelta delle parole il Pascoli ha voluto dimostrarci la crudeltà umana e il conseguente dolore che ne deriva .
Nell’ultima strofa, quando il poeta si rivolge al cielo, (v.21) non è più il cielo della prima strofa, ma il CIELO (maiuscolo) cioè  Dio che sconsolato piange e si addolora perché la terra è stata trasformata dalla cattiveria degli uomini in un atomo opaco del male .

Parte prima: Comprensione complessiva
      
Domande relative alla struttura della poesia
Rispondi creando un testo unico sviluppando le seguenti richieste:
-          i versi della poesia sono tutti della stessa lunghezza?
-          i versi sono raggruppati in strofe tradizionali?
-          esiste un rapporto tra le strofe e il loro contenuto?
Risposta:
I versi della poesia X Agosto sono di diversa lunghezza, perché il verso dispari è un decasillabo, mentre i versi pari sono novenari.
I versi, sono raggruppati in sei quartine, quindi in strofe tradizionali, ognuna delle quali contiene una unità di significato ben precisa.
Le strofe si possono raggruppare in tre parti che contribuiscono a chiarire il contenuto della poesia:
Prima strofa, legata all’ultima da un rapporto basato sulla dichiarazione di conoscere la risposta, e la formulazione della risposta.
Seconda e terza strofa, presentazione dell’uccisione della rondine e degli effetti sul nido:
Quarta e quinta strofa, presentazione dell’uccisione del padre ed effetti sulla sua famiglia.

Domande relative al tema della poesia

 1°) Quali sono le parole ed espressioni che indicano il tema della poesia?
Risposta:
Ritornava una rondine al tetto: l’uccisero cadde tra spini;
Ora è là come in croce;
Il suo nido è nell’ombra che attende, che pigola sempre più piano;
Anche un uomo tornava al suo nido: l’uccisero: disse Perdono;
Ora là nella casa romita lo aspettano, aspettano invano;
E tu Cielo
Oh! D’un pianto di stelle lo inondi quest’atomo opaco del male.

2°) Quale valore simbolico assumono le parole: Spini, Croce. Perdono?
Risposta
Il poeta attribuisce alle tre parole un significato simbolico molto importante, perché riferendosi in modo inequivocabile alla morte di Gesù Cristo vogliono fare capire al lettore che il male sulla terra esiste da sempre e che la cattiveria degli uomini ha fatto tante vittime innocenti, fra le quali anche il figlio di Dio.

3°) Il Pascoli presenta un messaggio nella poesia?
Risposta:
Si il poeta  comunicare al lettore che la terra è diventata un atomo opaco pieno di male e di cattiveria, che provoca dolore e sofferenza agli esseri umani. Anche Dio,  è impotente di fronte a tanta malvagità. Quindi, per il Pascoli, non esiste possibilità di migliorare la situazione sulla terra.

Seconda parte: analisi del testo

Domande relative all’aspetto fonico-timbrico

1°) Rintraccia nel testo le parole che oltre a rimare tra loro, sviluppano anche un preciso rapporto con il tema della poesia, e spiegane il perché.
Risposta:
Tanto- pianto; perdono-dono; mondi-immondi; immortale-male.
Sono tutti abbinamenti in rima che sottolineano la presenza del male sulla terra.

2°) Quale rapporto ha instaurato il poeta tra il tipo di versi,  gli ejambement  e il contenuto?
Risposta:
I versi di diversa lunghezza, uniti agli ejambement consentono al poeta, nella prima e nell’ultima strofa, di creare un  andamento marcato e continuo, finalizzato a fare notare i concetti espressi.
Nelle altre strofe, invece i versi sono fortemente segnati dalla punteggiatura, perché il poeta vuole dividere le due parti che compongono le strofe.

3°) Quale tipo di sintassi e di lessico usa il Pascoli e perché?
Risposta:
Il poeta usa una sintassi e un lessico che sono complementari, infatti i periodi procedono  quasi sempre per paratassi, cioè in forma semplice e lineare, attraverso l’uso di termini semplici e quotidiani. La scelta rispecchia la volontà del Pascoli di allargare il campo del poetabile anche alle umili cose e di esprimere i sentimenti e le sensazioni  per mezzo di un linguaggio colloquiale.

Terza parte: Inquadramento storico letterario e approfondimenti
  
Domanda relative al contesto storico

1°) La poesia del Pascoli risponde a  nuovi bisogni espressivi, legati a una percezione del mondo profondamente cambiata rispetto a quella del Positivismo di fine 800. Chiarisci in che cosa consiste questo mutamento.
Risposta:
Nel corso dell’800 si considerava possibile racchiudere l’esperienza del mondo e della vita in una sua rappresentazione razionale che privilegiasse i dati oggettivi e ne cogliesse i necessari e rassicuranti nessi logici. In seguito alla crisi del pensiero positivistico e delle sue certezze scientifiche, i moduli rappresentativi tradizionali perdono di efficacia e rivelano i loro limiti nel cogliere una realtà più sfuggente, complessa e mutata. Conseguentemente la ragione riesce a scalfire soltanto l’apparenza delle cose: la realtà vera rimane infatti nascosta e segreta, di difficile accesso. Questa scoperta crea negli uomini ansia, senso di  precarietà e paura. Il Pascoli vive e sente molto intensamente queste sensazioni, e per riuscire a presentarle  elabora un nuovo modo di fare poesia  basato su un allargamento del campo del poetabile; sullo scardinamento delle regole metriche tradizionali, per riuscire così a creare dei versi franti, sommessi, intimi; sull’introduzione dell’analogia, cioè del confronto, tra sensazioni, sentimenti e cose reali, come metodo di scoperta della realtà e di analisi della realtà.
Domanda con richiesta di approfondimento 

2°) Illustra brevemente i caratteri di novità del lessico pascoliano.
Risposta:
Il valore simbolico che il poeta attribuisce ai suoni e l’allargamento dei temi poetici tradizionali che egli realizza introducendo la realtà delle umili cose della campagna, si concretizzano in uno stravolgimento della lingua poetica. Il lessico si amplia  e ai termini comuni e quotidiani si affiancano forme gergali e il frequente ricorso all’onomatopea.
Nell’opera del Pascoli, quindi, si fondono contemporaneamente vari tipi di linguaggio che contribuiscono a crearne atmosfere di allusività simbolica.  
NB:Fatemi sapere se trovate utile e chiare le mie lezioni!  

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